Data: 18/02/2023
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
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Amazon, furti nel piazzale di sosta i dipendenti non trovano più le auto. Amara sorpresa per alcuni turnisti all'uscita dallo stabilimento si spera nell'aiuto delle telecamere
SAN SALVO - Una posizione strategica non solo per la ricezione e la partenza delle merci, ma anche per i malintenzionati. Amara sorpresa per alcuni dipendenti del centro logistico Amazon di San Salvo che all'uscita del turno, nei giorni scorsi, non hanno trovato le proprie automobili. I casi tra tentati e riusciti sono almeno quattro; tra i veicoli rubati c'è un'Alfa Romeo Giulietta. Sul posto, giovedì, sono intervenuti i carabinieri di San Salvo che probabilmente hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Chi ha agito ha mostrato una certa esperienza agendo in pochi istanti durante i quali è stata attaccata la centralina per mettere in moto il veicolo bypassandone i sistemi di sicurezza. Una volta asportata l'auto è facile far perdere le proprie tracce. Grazie alle rampe presenti e che hanno rappresentato uno dei motivi per i quali il colosso ha optato per il sito sansalvese è possibile raggiungere in un paio di minuti la Statale Trignina e la Statale 16. E, molto probabilmente, è proprio quest'ultima la strada prediletta. Il sospetto è che si tratti dei ladri in trasferta dal Foggiano che da anni compiono razzie da queste parti. I veicoli, una volta tornati arrivati a destinazione, sono usati per altri colpi o cannibalizzati: smembrati in più parti per alimentare il mercato nero dei ricambi, ciò che resta viene solitamente bruciato o abbandonato tra i campi dove si creano veri e propri cimiteri di auto. I furti avvenuto nonostante la presenza di un servizio di sicurezza interno hanno suscitato timori tra i dipendenti. La direzione Amazon di San Salvo commenta brevemente dicendo: «Siamo disponibili a collaborare con le autorità competenti qualora fosse ritenuto necessario». Intanto, non è passata inosservata la chiusura di un ingresso secondario ai parcheggi. Alle grandi aree di sosta, dall'apertura del polo logistico del primo agosto, è possibile accedere liberamente senza pass, non ci sono neanche barriere. Il problema è ben noto da queste parti. Prima di Amazon, la stessa amara sorpresa è toccata a numerosi dipendenti delle grandi aziende della zona e dei centri commerciali qui presenti. Anche le imprese entrano spesso nel mirino dei ladri. L'ultimo eclatante colpo risale a metà gennaio, quando ignoti hanno portato via dalla Pro Car di via Libero Grassi tre autocarri (di cui un carro attrezzi) e una moto. Il danno per la storica azienda è stato di 100mila euro. Nelle scorse notti, inoltre, ignoti hanno messo a segno un vero e proprio raid in masserie e rimesse agricole di Cupello portando via attrezzi e carburanti.
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