Parte la prima selezione di personale per il grande polo logistico di Amazon in costruzione. Il colosso americano, per la prima volta, ha annunciato ufficialmente il proprio investimento nel sud Abruzzo. I primi rumors risalgono a un anno fa quando la Engineering 2K presentò all'Arap il progetto per rilevare l'autoporto. In meno di 365 giorni i due capannoni della Regione non esistono più e sul sito è sorto l'enorme struttura che ospiterà uno dei centri di smistamento Amazon più grandi d'Europa. In tre anni il colosso statunitense punta a raggiungere i 1000 posti a tempo indeterminato. La prima stima fatta alla E2K che sta realizzando il polo parlava di 3150 lavoratori a regime, ma in questo numero vanno comprese le maestranze impegnate nella costruzione e i lavoratori stagionali o, comunque, non a tempo indeterminato che varieranno a seconda delle esigenze. In vista dell'apertura a fine estate 2022, è in partenza il processo di selezione per le posizioni manageriali: operations manager, ingegneri, ruoli nelle Risorse Umane e IT e coloro che si occuperanno della gestione degli ordini dei clienti. È possibile candidarsi accedendo al portale amazon.jobs/it. Per quanto riguarda il grosso dei futuri occupati, cioè gli operatori di magazzino, la selezione partirà l'anno prossimo e i dipendenti saranno assunti al quinto livello del Contratto Nazionale del Trasporto e della Logistica «con un salario d'ingresso tra i più alti del settore, e numerosi benefit che includono sconti per i dipendenti su Amazon.it e un'assicurazione integrativa contro gli infortuni». Il sindaco Tiziana Magnacca parla di «ossigeno puro per l'occupazione di questo territorio», basti pensare alle difficoltà che il settore trainante, l'automotive, sta passando con gli esuberi e i prossimi tagli al personale previsti in Pilkington e Denso. Il polo sarà tra i più tecnologici del gruppo e l'investimento è di 150 milioni di euro. Il centro sarà dotato della tecnologia Amazon Robotics che «consente di ridurre i tempi di percorrenza portando gli scaffali direttamente alla loro postazione spiegano da Amazon Il nuovo sito di San Salvo ricoprirà un ruolo chiave all'interno della rete dei centri di distribuzione dell'azienda in cui i dipendenti prelevano, impacchettano e spediscono gli ordini che saranno poi consegnati ai clienti». L'area occupata (comprensiva di stabilimento centrale, piazzali di manovra e parcheggi) occuperà 256mila metri quadri e dalla zona industriale arriverà pochi metri dalla carreggiata sud dell'A14. Oltre all'ex autoporto (venduto dall'Arap a 3,7 milioni di euro), a lasciare spazio al polo logistico sono stati interi pescheti e uliveti che la E2K ha acquistato. «La nuova struttura sarà di supporto per le nostre aziende, che si potranno avvalere della logistica di Amazon per le attività di stoccaggio e consegna», commenta il presidente della Regione, Marco Marsilio.
STRADE, LA RIVOLUZIONE
Attesa anche una rivoluzione della viabilità con una nuova rotatoria in viale Germania dalla quale i futuri dipendenti accederanno al sito. Tir, furgoni e mezzi pesanti dovrebbero invece usare le rampe di accesso alla Statale Trignina. «Siamo orgogliosi di espandere la nostra attività con il primo centro di distribuzione in Abruzzo», dice Stefano Perego, VP Amazon EU Operations che assicura anche l'attenzione all'ambiente: «Saranno ridotti i consumi energetici superflui e l'edificio sarà dotato di pannelli solari. I dipendenti potranno usufruire di postazioni di ricarica per veicoli elettrici e depositi per biciclette».