Condividi: Bookmark and Share
Stampa:
Data: 07/05/2022
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Altri 18 bus elettrici e nuovo capannone a L'Aquila. Grazie al PNRR arriveranno due milioni di euro per aumentare il parco dei mezzi pubblici

Il Comune è impegnato nella rifunzionalizzazione e nell'adeguamento del rimessaggio dei mezzi elettrici dell'azienda Ama, l'azienda della mobilità. Un lavoro importante quello programmato dall'amministrazione che sarà portato avanti grazie alle risorse del fondo complementare del Pnrr. Per questo intervento la cifra messa in campo è di 2 milioni di euro. Lo studio di fattibilità tecnico economica dell'intervento di adeguamento e relativa rifunzionalizzazione del capannone è già in carico alla società Progetto Tecnico, uno studio aquilano. La fase successiva sarà quella della progettazione definitiva esecutiva prima di far partire i lavori. Prima di questa fase, come da prassi, è necessaria una relazione geologica per fare una completa caratterizzazione sismica e meccanica del terreno che sarà oggetto di intervento. Per questo motivo il Comune ha affidato ad un professionista esterno la redazione della relazione. Se ne occuperà la geologa Morena D'Angelo che ha lo studio ad Ascoli Piceno. L'intervento di ammodernamento e riqualificazione del capannone che ospita già i mezzi elettrici in dotazione all'azienda Ama è molto significativo e necessario perché negli anni in città si è visto un considerevole aumento della flotta di mezzi elettrici pubblici.
I NUMERI
L'assessore alla mobilità e ai trasporti Carla Mannetti ricorda che i numeri sono molto importanti. 18 mezzi elettrici già si sono avuti grazie al progetto mobilità. Con il Pnrr ne verranno finanziati altri 18 per arrivare ad una dotazione successiva di ben 36 bus elettrici che viaggeranno sul territorio comunale. Numeri significativi per una città che vuole caratterizzarsi sempre di più anche dal punto di vista green, nell'ottica di un parco mezzi rinnovato e sempre più ecologico, moderno e funzionale, in linea con i tempi. Attualmente ogni bus elettrico già utilizzato ha nel capannone la sua colonnina di ricarica ma, l'adeguamento messo in campo dal Comune, ha l'obiettivo di rendere all'azienda un rimessaggio moderno e funzionale con determinate caratteristiche. Gli autobus elettrici, infatti, nel loro periodo di rimessa in sede hanno bisogno di tutta una serie di condizioni dell'ambiente che li ospita, non ultima la temperatura degli ambienti. Per questo il capannone va adeguato necessariamente. Nel periodo dei lavori per ristrutturare il capannone già esistente, ci si dovrà ovviamente spostare e, a tal proposito, l'Ama ha già fatto una manifestazione di interesse nel frattempo, per poter trovare a breve dei locali idonei che possano temporaneamente ospitare i mezzi mentre nella sede di Pile si porteranno avanti i lavori in questione.

www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it