Data: 26/03/2024
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Allarme bomba, treni in ritardo fino a 7 ore. Disagi anche alla stazione di Pescara per il blocco della circolazione ferroviaria scattato da Trani
Treni dell'Alta velocità con ritardi fino a 400 minuti e circolazione ferroviaria bloccata per dieci ore sulla dorsale adriatica, da Bari a Pescara, per un allarme bomba nella stazione di Trani. La valigetta di colore scuro lasciata ieri nelle prime ore del mattino a ridosso dei binari ha fatto scattare i controlli della Polfer con gli artificieri e le unità cinofile tra Bari e Barletta per un presunto allarme terrorismo visto il biglietto con la scritta in arabo. L'emergenza è rientrata ieri pomeriggio, alle 19, con l'annuncio pubblicato da Trenitalia.«La circolazione è tornata regolare dopo l'intervento delle forze dell'ordine», si legge sul sito di Trenitarlia, «i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali hanno subito limitazioni di percorso, cancellazioni e hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 400 minuti. Sono state attive corse con bus per i collegamenti regionali». In Abruzzo, tuttavia, hanno subito cancellazioni e limitazioni di percorso solo i mezzi a lunga percorrenza, mentre per gli spostamenti all'interno della regione non si sono registrati ritardi. Diversi i collegamenti provenienti dal Nord e diretti al Sud che, a causa dell'emergenza, hanno terminato la corsa nella stazione di Pescara centrale. Altri convogli, in partenza dal Sud e diretti al Nord, con fermata anche nel capoluogo adriatico, sono stati cancellati.L'allarme è scattato ieri mattina alle 6,26 a seguito del ritrovamento di un biglietto in cui si annunciava la presenza di «ordigni biologici» nella stazione e in alcune scuole di Trani, poi chiuse dopo la firma di un'ordinanza del sindaco. A coordinare le indagini della polizia è la Dda di Bari che ha aperto un fascicolo per terrorismo. |
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