Data: 27/02/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Alla Tua è scontro tra sindacati e azienda Cgil, Cisl, Uil e Cisal si appellano all'Inail: controlli su orari e riposi. La replica: incapaci di ruolo costruttivo
LANCIANO È scontro alla Tua. I sindacati denunciano: «Il clima nell'azienda regionale di trasporti è diventato davvero insopportabile», dicono Cgil, Cisl, Uil e Cisal che chiedono l'intervento dell'Inail «per accertare gli orari lavorativi, l'effettuazione dei riposi, il monte ore straordinari, le certificazioni dei conducenti delle aziende private utilizzate da Tua su linee subaffidate e corse Covid». E l'azienda replica: «I sindacati ormai sono incapaci (anche in tempi di emergenza) di svolgere un ruolo costruttivo». I sindacati affermano: «Non avremmo mai immaginato che un'impresa pubblica regionale potesse addirittura arrivare a strumentalizzare i lavoratori precari, utilizzandoli come scudi umani per giustificare provvedimenti che mirano ad impoverire e sfruttare il mondo del lavoro. Proprio nel giorno del riuscitissimo quinto sciopero nazionale di 24 ore proclamato dai sindacati per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro scaduto nel 2017 e che rappresenta un chiaro segnale di insofferenza non più sostenibile dovuto dalla necessità di un adeguamento salariale che manca da troppo tempo e che impedisce soprattutto ai neo assunti di condurre una vita dignitosa», afermano Cgil, Cisl, Uil e Cisal, «abbiamo appreso di un comunicato alquanto "sospetto" indirizzato agli organi di stampa da un presunto comitato di lavoratori interinali Tua che, ancor prima di espletare e di avere la garanzia di superare un regolare concorso pubblico, avrebbe convenuto con l'azienda la necessità, in caso di assunzione, di rinunciare per tre anni ad una parte importante di salario, rinuncia che peraltro l'impresa sta già forzatamente e illegittimamente imponendo ai lavoratori somministrati presenti oggi in Tua».Questa la replica dell'azienda, presieduta da Gianfranco Giuliante: «La Tua non ha ancora pubblicato il bando annunciato per lunedì 14 febbraio 2022 perché le organizzazioni sindacali, nella notte del venerdì precedente (11 febbraio), hanno proclamato lo stato di agitazione che impedisce l'emanazione di atti unilaterali da parte dell'azienda con il chiaro intento di non far pubblicare il bando. Contestualmente i lavoratori sindacalizzati stanno rifiutando di effettuare prestazioni straordinarie nel tentativo di mettere in difficoltà l'azienda. L'interpretazione dei sindacalisti per la quale gli interinali prendono le distanze dalle posizioni delle organizzazioni sindacali è soltanto», continua la Tua, «uno degli ultimi episodi della presa di distanza da parte di un sindacato ormai incapace (anche in emergenza) di svolgere un ruolo costruttivo e fattivo per mantenere condizioni economicamente e socialmente indispensabili. L'astensione dallo straordinario, le malattie comunicate all'ultimo momento e l'obbligo del Green pass per lavorare creano delle criticità alle quali l'azienda cerca di sopperire come sa e come può. Continua ad essere applicato il criterio di creare disagio per l'azienda e ai cittadini per poi poterla criticare».
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