SULMONA Continua il restyling della stazione ferroviaria sulmonese. Dopo i lavori all'interno dello scalo ferroviario, terminati a gennaio, sarà riqualificato anche il piazzale. Venerdì alle 12 a Palazzo San Francesco sarà firmato il protocollo d'intesa tra il Comune di Sulmona e Rete Ferroviaria Italiana per i nuovi lavori. Gli interventi serviranno a realizzare parcheggi, pensiline di attesa dei mezzi pubblici, percorsi pedonali e ciclabili. Una sorta di hub, dunque, che servirà turisti e pendolari che arriveranno in stazione e che da lì dovranno spostarsi verso il centro della città o altrove. «Detto fatto», esulta il sindaco Annamaria Casini. «Lo avevamo annunciato nei mesi scorsi, quando avevo sottoposto la mia proposta all'amministratore delegato e ai dirigenti di Rfi, all'indomani dell'inaugurazione della rinnovata stazione, creando i presupposti per un rilancio dei trasporti per la Valle Peligna e l'intera area interna regionale, di cui la stazione di Sulmona è baricentrica. Da subito hanno mostrato grande interesse per la mia richiesta sulla stazione, valorizzandola quale infrastruttura centrale rispetto al sistema ferroviario regionale che collega Sulmona con Roma, Pescara e L'Aquila, attraverso nuovi investimenti da parte di Rfi».La giunta ha deliberato la bozza di accordo che sarà firmato venerdì con i vertici di Rfi con l'obiettivo di valorizzare il sistema dei trasporti pubblici e privati e riqualificare l'intera area antistante la stazione, che da troppi anni è stata trascurata con gravi problemi anche per i cittadini, per gli esercenti e i residenti. «Esprimo soddisfazione per questo primo passo che ottimizzerà, con unico capolinea, il trasporto locale, migliorando anche quello urbano», aggiunge il sindaco. A dicembre la stazione si era rifatta il look, strizzando l'occhio agli scali più moderni, tra nuove rampe, ascensori, marciapiedi, il servizio wi-fi free e altri interventi di tecnologia avanzata. La stazione completamente rinnovata e la creazione di un hub dei trasporti all'esterno rimettono al centro del dibattito il progetto della velocizzazione della tratta annunciato nei giorni scorsi dal sulmonese Maurizio Gentile, amministratore delegato e direttore generale di Rete Ferroviaria Italiana. Sulla questione interviene anche il Comitato Mo.Ve.Te. (Mobilità veloce territoriale), che invoca una mobilitazione popolare per attuare un progetto nato negli anni '90.