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Data: 11/09/2019
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Alitalia, tensioni sulla proroga Fs-Atlantia: «A fine ottobre»

ROMA Fs, anche per conto di Atlantia, formalizza la richiesta di una nuova proroga a fine ottobre per presentare l'offerta binding e il contratto definitivo su Alitalia. Così ha deliberato ieri un lungo cda di Fs finito poco prima delle 21 mentre oggi l'ad Gianfranco Battisti metterà nero su bianco la richiesta ai commissari e al Mise. Ieri è stata una giornata campale perché il top manager di Piazza Croce Rossa ha tenuto aperto dalle 12 il cda per deliberare la proroga e fornire, con l'aiuto degli advisor, un aggiornamento sul negoziato. Battisti avrebbe anche incontrato il neo ministro del Mise Stefano Patuanelli e il neo ministro del Tesoro Roberto Gualtieri, che è azionista di Ferrovie e dovrà convertire in capitale gli interessi sul prestito-ponte. Ai due esponenti di governo, il top manager di Piazza Croce Rossa avrebbe prospettato la proposta, concordata con Atlantia, di avvalersi di un altro mese e mezzo di tempo per concordare i quattro punti principali ancora aperti: revisione del piano industriale che, per Atlantia, è ancora insoddisfacente nonostante gli ultimi aggiustamenti; definizione della governance della Newco riguardo poteri, composizione del cda e nomina dell'ad; fissazione della quota azionaria di Delta cui Fs ha chiesto di incrementarla rispetto al 10% deliberato; infine verifica delle attività collegate agli aspetti Antitrust Usa di Blue Skies riguardo il coordination agreement da sottoscrivere tra Alitalia e il vettore americano.
I 4 PUNTI ANCORA APERTISulla proroga Patuanelli è di diverso avviso. Ieri mattina incontrando i commissari Enrico Laghi, Stefano Paleari e Daniele Discepolo, presenti il capo di gabinetto Vito Cozzoli e il vice Francesco Fortuna, nella sostanza avrebbe ripetuto quanto detto due giorni fa al mercato: il dossier Alitalia va chiuso al più presto, considerato che l'offerta di Fs scadrà domenica 15. Quindi la proroga va contenuta (massimo fine settembre) ma a fronte di un impegno scritto di Ferrovie a nome della cordata. Da quello che trapela durante i colloqui conoscitivi con i ministri, Battisti avrebbe cercato di mediare tenendo però ferma la richiesta di un altro mese e mezzo su cui Atlantia non è disposta a mediare con la necessità di non incrinare da subito i rapporti. Patuanelli gli avrebbe risposto che la proposta verrà esaminata dai commissari, i quali decideranno di conseguenza. Da parte di Atlantia c'è soprattutto la necessità di disporre di una proroga più lunga per negoziare con Delta le rotte sul Nord America: rispetto alle ultime interlocuzioni della scorsa settimana, sembra che il gruppo autostradale chieda un incremento di una decina di rotte in modo da far crescere i ricavi entro grandezze più accettabili. Ancora da fissare il vertice fra i ceo delle tre società.


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