L’autista e il controllore di un autobus Tua, della linea Capitignano-L’Aquila, sono finiti in ospedale dopo essere stati malmenati da due stranieri, uno nigeriano e l’altro non ancora identificato, forse un connazionale. L’aggressione c’è stata ieri mattina poco prima delle 8, alla fermata nei pressi dell’Hotel Amiternum. La causa scatenante sarebbe stata la richiesta di esibire il biglietto fatta dal controllore della Tua. Uno di loro non ne era provvisto e ha provato a fuggire dando anche un forte colpo alle portiere del bus, non prima di avere una colluttazione alla quale ha partecipato anche l’altro. L’uomo è riuscito a fuggire e si è allontanato ma poi, dopo essersi accorto di aver lasciato un piccolo zaino, è tornato e lo ha ripreso. È comunque riuscito a sfuggire una seconda volta. Subito sono arrivati i carabinieri, i quali hanno fermato uno dei due aggressori mentre l’altro è ricercato. Sembra, da quanto trapelato, che uno dei due sia recidivo in relazione al mancato pagamento del biglietto. Un momento davvero spiacevole anche per i pochissimi passeggeri che erano ancora in vettura compresa una giovane donna. I due addetti della Tua sono stati medicati in ospedale e sottoposti ad accertamenti fino alle prime ore del pomeriggio. Non sembra che nessuno dei due abbia riportato contusioni di particolare rilievo. Tra le accuse quella di lesioni, ma si potrebbe parlare di resistenza anche perché i due aggrediti sono comunque un pubblico ufficiale (il controllore) e un incaricato di pubblico servizio (l’autista). Non è ben chiaro se verrà contestato il reato di interruzione di pubblico servizio, visto che la corsa del bus è stata comunque portata a termine.