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Data: 16/10/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Aeroporto, ricorso sui taxi Scontro Comune-Regione. La giunta comunale autorizza l'ufficio legale a impugnare l'atto di Marsilio che apre le porte agli operatori di Chieti. Sarà il Tar a stabilire chi ha ragione

PESCARA Finisce in tribunale lo scontro tra Comune e Regione per la questione dei taxi all'aeroporto. Ieri la giunta ha approvato una delibera del sindaco Carlo Masci con cui si autorizza l'ufficio legale a proporre ricorso al tribunale amministrativo contro il decreto numero 55, del 9 agosto scorso, emanato dal presidente della giunta regionale Marco Marsilio. Si tratta del provvedimento che, di fatto, consente a due operatori di Chieti di poter svolgere il servizio all'aeroporto d'Abruzzo. Provvedimento fortemente contestato dai tassisti di Pescara.Il decreto del presidente della Regione ha alimentato uno scontro in atto già da diversi anni. E lo stesso Masci è sceso in campo per criticare il provvedimento regionale, schierandosi così in difesa dei tassisti pescaresi che conducono da anni una battaglia per impedire all'aeroporto una concorrenza, a loro dire sleale, dei colleghi di Chieti. I tassisti teatini, invece, hanno in più occasioni rivendicato stalli fissi all'interno dell'area aeroportuale per poter prelevare i clienti di Chieti. Per anni si è cercata una mediazione e una possibile forma di accordo tra i Comuni coinvolti, senza però riuscire a raggiungere un'intesa, tanto da rimandare l'intera vicenda nelle mani della Regione.Così, l'8 agosto scorso il presidente della Regione è intervenuto emanando un decreto per la definizione dei criteri di riparto dello spazio di stazionamento dei taxi all'interno dello scalo aeroportuale. Nel provvedimento, si tiene conto di alcuni criteri per la ripartizione: la popolazione di ciascun Comune; la porzione del territorio comunale in cui si trova l'aeroporto. Utilizzando un algoritmo, il provvedimento ha assegnato otto postazioni a Pescara e due a Chieti. Ma il capoluogo adriatico ha contestato questa ripartizione.

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