PESCARA L'aeroporto di Pescara ha fatto registrare numeri in grande nel mese di luglio. Nonostante la contrazione generale a livello globale del trasporto aereo, e del flusso turistico, lo scalo pescarese ha fatto registrare una movimentazione di 62.900 passeggeri totali. Un numero quasi doppio rispetto a quelli di giugno, che ammontavano a 32.778. Sul totale dei passeggeri registrati, 62.652 si sono spostati utilizzando voli commerciali: 33.608, invece, sfruttando collegamenti nazionali e 29.044 sui voli internazionali, prevalentemente, però, muovendosi verso i Paesi dell'Unione Europea. Complessivamente, i voli registrati nel mese di luglio sono stati 578 tra commerciali, privati e cargo. Lo rende noto la Saga, la società di gestione dello scalo. Nella stagione summer 2021, per quanto riguarda i voli di linea, sono 20 le città direttamente collegate con l'aeroporto d'Abruzzo, di cui undici sono internazionali (otto i Paesi) e nove nazionali. Sono quattro le compagnie operanti sullo scalo. «Nonostante i numeri siano evidentemente viziati dalla pandemia, e l'impatto sui flussi turistici del monitoraggio attraverso i tamponi per i passeggeri di alcuni voli internazionali», commenta il presidente della Saga, Vittorio Catone, «i dati di luglio sono molto incoraggianti per il futuro e siamo particolarmente soddisfatti del trend in crescita. Abbiamo registrato un notevole aumento di passeggeri rispetto ai numeri che avevano caratterizzato lo scorso anno. È stata impostata un'ottima stagione summer, ma noi siamo già al lavoro per impostare al meglio la winter. Il nostro obiettivo è quello di connettere sempre di più l'Abruzzo al resto del mondo, fornendo voli e opportunità per potenziare l'incoming e quindi attirare passeggeri e turisti sul nostro territorio».