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Data: 26/05/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO
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Aeroporto, nuove rotte: si va a Manchester e in Germania Sono 19 le località raggiungibili dallo scalo regionale: 15 della compagnia irlandese Ryanair Tra le destinazioni la città tedesca Memmingen. Catone (Saga): «A Pescara dati in crescita»

PESCARA Diciannove rotte delle quali quindici operate solo da Ryanair. Circa 128 voli settimanali complessivi. E una previsione fatta dalla compagnia irlandese di raggiungere entro marzo 2023 più di 720 mila passeggeri. Sono numeri da record quelli che caratterizzano la stagione estiva dell'Aeroporto d'Abruzzo. Un focus sulla summer di Ryanair è stato fatto ieri, proprio nel terminal dello scalo abruzzese dal presidente della Saga, Vittorio Catone, da Mauro Bolla, country manager per l'Italia di Ryanair, e da Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, alla presenza dei componenti del CdA, Alessandro D'Alonzo, Daniela Terreri e Davide Calcedonio Di Giacinto. L'estate dei collegamenti operati dalla compagnia irlandese rappresenta il più grande operativo di sempre per Ryanair su Abruzzo Airport, con oltre 100 voli settimanali, 20 in più rispetto al pre pandemia. «I dati che stiamo registrando», ha analizzato il presidente Catone, «dimostrano distinti segnali di ripresa che riportano e addirittura superano i valori del periodo pre-pandemia. Nel solo mese di aprile abbiamo visto un flusso di passeggeri pari a 66.823 persone, superando il dato registrato ad aprile 2019, quando i passeggeri erano stati 66.370. È palpabile la voglia di tornare a viaggiare, ma questo dato è anche connesso alle due nuove rotte che abbiamo inserito proprio grazie a Ryanair, Manchester e Memmingen».«L'aeroporto d'Abruzzo ha subìto fortemente l'impatto della pandemia contando a fine settembre del 2020 un calo dei passeggeri del 72,9 per cento», ha commentato il presidente Marco Marsilio, «motivo per il quale la Regione ha continuato a investire nell'aeroporto per la realizzazione di interventi di sviluppo, tra cui l'allungamento della pista di volo, che ci aprirebbe l'opportunità di puntare anche ai voli intercontinentali». Numeri alla mano, Mauro Bolla ha snocciolato dati che vedono l'aeroporto d'Abruzzo in continua crescita. «Un aereo basato (cioè che ha sede in un aeroporto, nel caso specifico a Pescara), 15 rotte, 100 voli settimanali e 8 Paesi collegati e una previsione per l'anno fiscale 2023 di trasportare 724 mila passeggeri», afferma il country manager, che nell'occasione ha lanciato tariffe promozionali fino a domani. Dal terminal di Pescara, Bolla ha lanciato anche un messaggio diretto al governo. «Per accelerare la ripresa del settore, chiediamo di eliminare l'addizionale comunale su tutti i viaggi aerei dal 2022 al 2025». Il riferimento di Bolla è alla tassa per i diritti d'imbarco di 6,50 euro che viene caricata sui biglietti dei passeggeri in partenza da ogni aeroporto italiano, che era stata sospesa fino al 31 dicembre scorso.«È di fatto una tassa sul turismo», ha specificato «un unicum a livello europeo che nessun altro Paese applica, creando uno svantaggio nella competitività dell'Italia. Abbiamo proposto al governo che ove congelasse l'addizionale fino al 2025, Ryanair sarebbe pronta a portare ulteriori 40 aerei basati in Italia con 1.500 nuovi posti di lavoro e 20 milioni di passeggeri in più ogni anno». Oltre alle 15 rotte operate da Ryanair per Milano Bergamo, Bucarest, Girona, Alghero, Trapani, Praga, Dusseldorf, Memmingen, Manchester, Londra, Varsavia, Cracovia, Bruxelles, Malta e Torino, la stagione estiva di Abruzzo Airport conta anche i voli quotidiani, con doppia frequenza giornaliera per Milano Ita; la destinazione di Tirana, operata da Wizzair tre volte a settimana; e i collegamenti con le isole di Volotea: Catania operativa già da aprile e Cagliari con i voli che cominceranno da domani.
26 MAGGIO 2022 IL CENTRO

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