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Data: 14/04/2021
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Aeroporto e Giro d'Italia, tre milioni dalla Regione Fondi per la messa in sicurezza dello scalo d'Abruzzo per la ripresa del turismo Ai Comuni i soldi per rifare gli asfalti sulle strade attraversate dalla corsa rosa

Mezzi pubblici gratuiti per le unità dei vigili del fuoco, guardia costiera e capitaneria di porto


L'AQUILA Un milione di euro per la manutenzione straordinaria delle strade abruzzesi che saranno attraversate dal Giro d'Italia e altri 1,7 all'aeroporto d'Abruzzo per preparare la ripartenza post-Covid del turismo. E ancora: stop all'installazione degli impianti di energia eolica nelle zone agricole caratterizzate da produzioni agro-alimentari di qualità e mezzi pubblici gratis per le unità dei vigili del fuoco, guardia costiera e capitaneria di porto. Sono le quattro misure approvate ieri dal consiglio regionale quali emendamenti alla legge di riforma dei Geni Civili che punta ad una semplificazione delle procedure per il sisma bonus e il bonus 110% e ad uno snellimento generale della burocrazia.

GIRO D'ITALIAÈ stato approvato un contributo di un milione da destinare ai Comuni per la sistemazione delle strade interessate dal Giro d'Italia che a maggio attraverserà l'Abruzzo. Le risorse verranno ripartite, entro 7 giorni dall'entrata in vigore della misura, con un provvedimento della Giunta sulla base delle richieste pervenute dagli enti territoriali interessati. La carovana rosa arriverà il 14 maggio con la tappa Notaresco-Termoli che passerà a Montesilvano, Ortona, Vasto, San Salvo, Chieti, Crecchio e Fossacesia. Il 16 maggio è in programma la tappa tutta aquilana, lunga 158 chilometri, con partenza da Castel di Sangro a arrivo a Rocca di Cambio. Un percorso con quattro Gran Premi della Montagna: il primo a 1.556 metri di altitudine, a Passo Godi (tra Scanno e Villetta Barrea); il secondo a 1.107 metri a Forca Caruso (il valico che mette in collegamento la piana del Fucino, nella Marsica, con la Valle Subequana e la Valle Peligna); il terzo a Ovindoli, a 1.447 metri e, infine, il quarto che arriverà al traguardo di Rocca di Cambio. Il giorno dopo, partenza da piazza Duomo, all'Aquila, per la decima tappa che arriverà a Foligno. «Il Giro è una vetrina eccezionale sotto il profilo dell'immagine turistico-sportiva», spiega Lorenzo Sospiri, presidente del consiglio regionale, «per questo abbiamo previsto l'erogazione di un milione ai Comuni per il rifacimento degli asfalti, al fine di garantire la massima sicurezza dei ciclisti». «L'intervento migliorerà le strade di tanta parte dell'Abruzzo interno e costiero», afferma il consigliere del Pd Pierpaolo Pietrucci, firmatario dell'emendamento insieme a Silvio Paolucci, «che saranno percorribili da tutti anche dopo il Giro».

L'AEROPORTO D'ABRUZZO Un milione 700mila euro per la Saga, società di gestione dell'aeroporto d'Abruzzo «che deve essere messo nelle condizioni di scaldare i motori in vista della ripresa dei voli internazionali», afferma il capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio regionale, Guerino Testa, «che significa rilancio del turismo e dell'indotto regionale. La boccata d'ossigeno sarà utile per la riattivazione immediata di tutti i servizi inerenti la sicurezza».

PALE EOLICHE Stop al proliferare delle torri eoliche in Abruzzo, gli impianti che producono energia elettrica sfruttando la forza del vento, e che spesso arrivano a costituire veri e propri parchi eolici dietro a una singola autorizzazione.Il consiglio regionale ha ritenuto opportuno intervenire per riscrivere le regole nel rilascio delle procedure. Attualmente la norma prevede un iter abbastanza semplice per l'autorizzazione di una pala sotto 1 megawatt che salta il parere degli stessi Comuni dove è prevista. Ora si corre ai ripari: la domanda di nuove torri dovrà passare attraverso una strettoia molto più rigida. «Nelle more dell'individuazione in via amministrativa delle aree e dei siti inidonei all'installazione di specifici impianti da fonti rinnovabili», spiega Sospiri, «sono sospese le installazioni non ancora autorizzate degli impianti di produzione dell'energia eolica di ogni tipo, delle grandi installazioni di fotovoltaico posizionato a terra e di impianti per il trattamento dei rifiuti, nelle zone agricole caratterizzate da produzioni agroalimentari di qualità, e pensiamo alle produzioni biologiche certificate, oltre che ad aree di particolare pregio paesaggistico-culturale. La Giunta dovrà portare in consiglio lo strumento di pianificazione entro il 31 dicembre 2021. Con il secondo emendamento», conclude Sospiri, «abbiamo stabilito il divieto di spacchettamento dei progetti inerenti le pale eoliche e l'obbligo di verificare il rispetto delle distanze rispetto a impianti precedenti o in itinere, distanza che dev'essere di almeno 1 chilometro, elevato a 2 chilometri in aree contigue ad aree naturali protette».«Ora la Regione lavori subito a uno strumento di pianificazione dedicato e capace di definire i vigneti siti non idonei», il commento del consigliere Paolucci del Pd.

GENI CIVILI È stato approvato il progetto di legge sulla riforma del servizio gestione degli archivi dei Geni Civili. La norma dà mandato al Dipartimento regionale Infrastrutture e Trasporti di affidare a un servizio esterno le attività relative alla gestione dell'archivio di documenti riguardanti le pratiche progettuali depositate o autorizzate negli uffici dei Geni Civili. Nell'intento del consiglio, «questo intervento snellisce e velocizza le procedure e gli adempimenti legati alla riduzione del rischio sismico e di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche» e contribuirà a velocizzare le pratiche del Superbonus 110%.


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