Completamento della linea filoviaria da via dei Vestini a piazza Sant'Anna: il Comune perde il finanziamento di 4 milioni di euro ottenuti dalla Regione nel 2016 nell'ambito del Masterplan Abruzzo. Il Dipartimento Infrastrutture e Trasporti della Regione, con determina del 22 dicembre scorso, ha revocato il contributo essendo andata a vuoto la procedura per affidare l'appalto. L'avvio del procedimento di revoca era già stato comunicato il 9 dicembre al Comune che il 13 aveva avviato, vista l'infruttuosa procedura di scelta del contraente, una trattativa diretta per individuare l'operatore cui affidare i lavori da contrattualizzare entro il 31 dicembre. Ma anche quel tentativo è caduto nel vuoto. A quel punto, constatata l' impossibilità di raggiungere l'Obbligazione Giuridicamente Vincolante entro il 31 dicembre, la Regione ha ritenuto necessario revocare il finanziamento al fine di scongiurare la perdita delle quote di finanziamento assegnate alla Regione nell'ambito del Masterplan e stabilire che il Comune provveda a restituire alla Regione la somma di 200.000,00 euro quale anticipazione relativa all'intervento. Il finanziamento di 4 milioni di euro costituirà risorsa economica a disposizione per il finanziamento di diverse attività.

LE REAZIONI -  Un altro danno alla città inflitto dall'amministrazione guidata dal sindaco Ferrara, commentano in una nota il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Mauro Febbo, e il capogruppo di Forza Chieti in consiglio comunale, Maurizio Costa. Una vicenda scandalosa certificata dalla determina con la quale non solo la Regione revoca il finanziamento ma chiede al Comune di restituire 200mila euro erogati come anticipo. L'allegra brigata capitanata da Ferrara, in questi ben 48 mesi di governo e nonostante le 3 sollecitazioni della Regione, non è stata in grado di portare a conclusione le procedure costringendo gli Uffici a procedere alla revoca del finanziamento. Puerile il tentativo di giustificare la mancata aggiudicazione con il numero ridotto di imprese disponibili ad eseguire quel tipo di intervento, perché se il progetto fosse stato realizzato nei termini stabiliti non saremmo incorsi nelle problematiche del rincaro dei prezzi con conseguente scarsità di approvvigionamento. Un danno enorme per la città, figlio del pressapochismo di un'amministrazione troppo concentrata a pubblicizzare eventi per arricchire le corpose fotogallery che a oggi rappresentano l'unica flebile testimonianza della loro gestione. Ancora una volta registriamo un'assenza totale in termini di capacità amministrativa e programmatoria.