Data: 04/10/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Addio a Torchetti: giornalismo, Cgil e amore per la città. Si spegne a 59 anni dopo aver lottato contro una malattia Funerali lunedì nella chiesa di Cristo Re. Il dolore degli amici
L'AQUILA Grande commozione in città e nel mondo del giornalismo per la scomparsa di Luca Torchetti, che ha perso la vita a soli 59 anni, all'ospedale San Salvatore, dopo aver combattuto contro un male che alla fine lo ha strappato all'affetto dei suoi cari. Luca Torchetti era molto noto in città: era responsabile della comunicazione per la Cgil Abruzzo e Molise. Il giornalista, che nel 2006 aveva vinto il premio Guido Polidoro per la sezione radiotelevisiva, lascia la moglie Monica, la madre, il fratello, la sorella e i nipoti: i funerali saranno celebrati domani, alle ore 11, nella chiesa di Cristo Re, in viale Francesco Crispi. Tanti i messaggi di cordoglio e vicinanza arrivati ai familiari, ai quali si è stretta la Cgil Abruzzo Molise: «Aquilano, giornalista, Torchetti ha collaborato a lungo con il sindacato», si legge in una nota della Cgil, «prima quello del capoluogo abruzzese e poi quello regionale. Sempre attento ai temi del lavoro e alle questioni sociali, la sua scomparsa lascia un grande vuoto. Non si può non ricordare il suo lungo impegno per garantire un'informazione a sostegno delle vertenze e del lavoro, dei diritti e della libertà, oltre alla sua capacità di comunicare e di informare sui valori per cui il sindacato da sempre si batte». All'interno del sindacato lo ricordano come una persona sempre disponibile e molto professionale.Anche l'Ordine dei Giornalisti d'Abruzzo ha espresso cordoglio per la prematura scomparsa del giornalista. «Ha combattuto con coraggio fino alla fine, consapevole della gravità della sua malattia. Luca è stato sempre vicino all'Ordine dei giornalisti a cui teneva in modo particolare. Frequenti le sue visite nei nostri uffici per informarsi e capire le nuove tendenze dell'informazione regionale. Era orgoglioso di aver ricevuto, nel 2006, il premio Polidoro per la sezione televisiva. Aveva collaborato per molti anni con il Messaggero e poi era passato all'ufficio stampa della Cgil. Sempre attento ai problemi del giornalismo e, in generale, del mondo del lavoro. Con Luca scompare un giornalista sensibile che univa alla sua grande umanità una irresistibile carica di buonumore che non lo ha abbandonato nemmeno negli ultimi giorni della sua breve vita. Alla moglie Monica, collega giornalista, e ai suoi familiari il presidente dell'Ordine dei Giornalisti Stefano Pallotta ha espresso il suo personale dolore e il cordoglio del Consiglio». Alla famiglia le condoglianze del Centro.
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