Data: 12/09/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Abruzzo, raddoppiano le morti sul lavoro I dati di Inail relativi ai primi sei mesi del 2023: gli incidenti, invece, sono diminuiti del 30 per cento
L'AQUILA Diminuiscono gli incidenti sul lavoro in Abruzzo, ma raddoppiano i morti. I dati diffusi dall'Inail, relativi al periodo gennaio-luglio 2023, disegnano un quadro che vede un calo del numero degli incidenti del 30%: nei primi sette mesi del 2022 erano stati 10.306 contro i 7.156 di quest'anno. Di questi, 2.197 si sono registrati in provincia di Chieti, che detiene la maglia nera, 1.920 in quella di Teramo, 1.556 a Pescara e 1.483 in provincia dell'Aquila. Complessivamente le donne coinvolte sono state 2.568, pari al 36% del totale. Nell'88% dei casi (6.294), gli infortuni sono avvenuti durante lo svolgimento dell'attività lavorativa, nei restanti 862 si è trattato di incidenti durante il percorso casa-lavoro. «Il quadro del numero degli infortuni, però, è solo all'apparenza positivo», spiega il segretario Cgil Abruzzo-Molise, Francesco Spina, «a raddoppiare, infatti, è drammaticamente il numero dei morti che, dai 9 dello scorso anno, sono passati a 18». Le vittime degli incidenti mortali, tutti uomini, sono state 7 in provincia di Teramo, 6 in quella di Chieti e 5 in quella di Pescara, mentre non ne sono stati registrati all'Aquila. 2 gli incidenti mortali in itinere e 4 quelli che hanno coinvolto lavoratori stranieri. «Per quanto riguarda i settori», sottolinea Spina, «continua ad avere il triste primato quello dell'industria, dei servizi e delle costruzioni. Due, invece, gli incidenti che hanno riguardato il comparto agricolo. Numeri che confermano, se mai ce ne fosse bisogno, quanto sia urgente affrontare il tema sicurezza sul lavoro, risolvendo quei problemi che mettono quotidianamente a rischio la salute di troppe lavoratrici e lavoratori». Proprio per focalizzare l'attenzione del Governo e per riaprire il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro la Cgil Abruzzo Molise sarà in piazza, a Roma, il prossimo 7 novembre nella manifestazione dal titolo "La via maestra: insieme per la Costituzione". Nella piattaforma rivendicativa del sindacato, il lavoro e la sicurezza nelle aziende ha un ruolo principale. «Sono necessari sforzi sia a livello nazionale che locale», conclude Spina, «affinché si garantisca a tutti un lavoro sicuro e dignitoso: per far ciò è necessario l'aumento di ispezioni e verifiche, il rispetto delle normative e la costruzione di una vera cultura della sicurezza».
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