L'AQUILA Si riaccende la polemica attorno alla questione pedaggio gratuito lungo la tratta autostradale A24 tra i caselli di L'Aquila Est e L'Aquila Ovest. Il consigliere comunale all'opposizione Lorenzo Rotellini torna a innescare la miccia con una nota "incendiaria" già nel suo incipit: «Credete veramente che il tratto di autostrada che va dal casello dell'Aquila Est a L'Aquila Ovest sia gratuito? Così non è, perché nessuno ci sta regalando nulla» esordisce Rotellini, che poi affonda puntando il dito sulla promessa di abolizione del pedaggio avanzata in campagna elettorale da parte dell'attuale governo. Da maggio il tratto in questione, di circa 7 km, è senza pedaggio. Con l'obiettivo di alleggerire il traffico cittadino. «Gratuità è un parolone, visto che è lo stesso Comune dell'Aquila ad essersi impegnato a destinare 300.000 euro ad Anas fino al 2025 affinché il tratto sia gratuito», commenta Rotellini, «dal bilancio del Comune il sindaco ha deciso di dirottare oltre mezzo milione di euro per un servizio non essenziale, risorse che avremmo potuto impiegare in altri modi: trasporto notturno, incremento delle corse per gli universitari, realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati. Come se non bastasse, il Comune nell'ultimo assestamento di bilancio ha richiesto un ulteriore aumento per il servizio, per circa 250.000 euro. L'assurdità sta nel fatto che il Comune debba pagare lo Stato, ovvero Anas, quando il governo avrebbe potuto scegliere di interloquire con l'Anas senza chiedere un esborso oneroso al Comune».Secca la replica del Comune. «È solo il gioco delle parti», replica dal canto suo l'assessore comunale ai Trasporti, Paola Giuliani, che getta subito acqua sul fuoco delle nuove polemiche: «Il servizio reso ai cittadini tramite l'accordo con Anas è in realtà un successo e lo dicono i numeri registrati in estate. Adesso, con l'avvento del nuovo anno scolastico, riteniamo saranno ancor di più i cittadini che beneficeranno di questa iniziativa. E non mi riferisco solo a quelli che ne usufruiranno direttamente, ma anche a tutti coloro che continueranno a sfruttare la viabilità interna alla città, con grande risparmio di tempo e benzina per gli spostamenti da un capo all'altro dell'Aquila. In ogni caso, avevamo la possibilità di stipulare un accordo che fosse a vantaggio dei cittadini e lo abbiamo fatto. Se poi in futuro interverrà lo stato in materia, saremo senz'altro pronti a destinare le nostre risorse ad altri servizi».