L'AQUILA Il Comune dell'Aquila pesca il jolly dal mazzo dell'ultima finanziaria. E l'amministrazione se lo gioca per garantire la gratuità del tratto autostradale compreso tra le uscite di L'Aquila est e L'Aquila ovest, senza gravare sulle casse comunali. Il finanziamento - 200mila euro l'anno, per tre anni - arriverà direttamente dal governo e rientra nel piano per il miglioramento della viabilità nell'ambito dei Comuni del cratere. Il capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio comunale, Leonardo Scimia, ha ufficializzato la gratuità in entrambe le direzioni dei 7,3 km di bretella autostradale fino al dicembre 2026. Si continueranno a non pagare gli 80 centesimi a tratta.TRE ANNI DI BENEFICI«Proseguirà anche quest'anno e nel 2025 e 2026 la gratuità della tratta autostradale dell'A24 tra i caselli di L'Aquila est e L'Aquila ovest. Un'iniziativa che ha dei costi per il Comune che potrà contare su 600mila euro di finanziamento statale straordinario grazie a un emendamento alla finanziaria per il quale bisogna ringraziare il senatore Guido Liris», spiega Scimia in una nota, sottolineando «quanto sia importante la presenza di un parlamentare rappresentante del territorio, capace di farsi portavoce e carico delle istanze locali».paga lo stato«Abbiamo lavorato molto negli ultimi mesi per continuare a garantire, già dal primo gennaio scorso, la gratuità del tratto autostradale L'Aquila est-L'Aquila ovest», le parole del sindaco Pierluigi Biondi, «l'interlocuzione con il precedente gestore e l'attuale è stato costante. Altrettanto con le forze governative e i nostri rappresentanti parlamentari - Guido Quintino Liris, primo firmatario dell'emendamento, ed Etel Sigismondi - che hanno raccolto il lavoro fatto in seno all'amministrazione con il contributo del presidente della Commissione bilancio, il consigliere Livio Vittorini. I fondi dell'operazione saranno a carico del governo, ma è soprattutto utile rilevare il perfetto sincronismo tra l'azione locale e quella centrale, l'armonica condivisione di obiettivi che ci hanno consentito di sensibilizzare, ancora una volta, rispetto al nostro territorio, e di cogliere un risultato che ha già dato tangibili frutti. I dati indicano, infatti, che il traffico è meno congestionato dai mezzi pesanti e che l'utilizzo del tratto è apprezzato dagli aquilani per muoversi agevolmente da un capo all'altro della città».LA MISURAIl Comune tira dritto quindi almeno fino al 2026 verso il rilancio di una misura adottata lo scorso maggio in via sperimentale per decongestionare il traffico cittadino, poi rivelatasi un successo a livello di utenza e flussi di traffico veicolare, stando agli oltre 80mila veicoli transitati nel solo trimestre maggio-luglio 2023, pari a una spesa complessiva che ha sfiorato i 74mila euro. Un successo di utenza tale però da sollecitare la scorsa estate un raddoppio delle somme originariamente stanziate - passate da 100 a 200mila euro - e, ad oggi, un nuovo accordo con Strada dei Parchi, nel frattempo subentrata ad Anas nella gestione della rete autostradale.