Dal Primo maggio sino al 31 dicembre (termine della gestione dell'Anas) o fino al limite della cifra stanziata, il tratto autostradale L'Aquila Est- L'Aquila Ovest della A24 sarà gratuito. Si tratta di un percorso di 5 km. A Palazzo Fibbioni è stata siglata la convenzione tra il Comune e l'Anas che gestisce l'infrastruttura dopo il nulla osta da parte del Mit. Il Comune per poter agire subito ha deciso di stanziare una cifra importante in bilancio. Ci saranno 100mila euro per il 2023, altrettanti soldi per il 2024 e il 2025. Una cifra stimata dall'Anas in base all'utenza annua di quel tratto e alle loro statistiche. Un risultato importante che avrà pure lo scopo di decongestionare il traffico. Strada dei Parchi, il vecchio gestore, aveva chiesto una cifra superiore a quella chiesta oggi da Anas mentre in precedenza si era ipotizzato una sorta di "abbonamento".

In conferenza stampa il sindaco Biondi, l'assessore alla mobilità Paola Giuliani e l'ingegner Antonio Marasco dell'Anas. La Giuliani ha spiegato che nel bilancio recentemente approvato sono stati stanziati ben 300mila euro. «Una scelta voluta dal sindaco- ha detto- perché vogliamo usare quel tratto come fosse una tangenziale. La cosa particolare della convenzione è che la gratuità non è limitata solo a chi ha il telepass ma può essere usato indistintamente per consentire a più utenti possibile di viaggiare quel tratto autostradale piuttosto che sulla normale percorrenza». Il sindaco ha chiarito che l'iniziativa non è collegata alla battaglia degli amministratori di Abruzzo e Lazio. «Il Comune ha una posizione precisa in merito- ha ribadito- noi abbiamo sempre chiesto la gratuità per i pendolari di A24 e A25, per chi si sposta insomma per motivi di lavoro, studio o salute». Per il Comune, ha aggiunto Biondi, si tratta di un impegno abbastanza oneroso però porterà dei benefici importanti, alleggerendo chi è obbligato a muoversi nella viabilità interna. L'impegno di Anas per le autostrade sarà massimo, ha detto Marasco: «L'iniziativa- ha spiegato- è stata attivata dall'amministrazione ma siamo stati tutti molto veloci. Noi siamo gestori temporanei, come si sa, fino al 31 dicembre. Per i pedaggi ci siamo attivati affinché fosse tutto pronto per il Primo maggio».

Biondi ha pure chiarito che i fondi del governo Meloni permettono all'ente di fare una programmazione. «Se aumenterà l'utenza- ha aggiunto- saremo costretti a ritoccare le cifre, ma per noi questa iniziativa è molto importante». L'ingegner Marasco ha pure spiegato, rispondendo alle polemiche che c'erano state nei giorni scorsi (si ricorderà che il consigliere comunale Stefania Pezzopane aveva auspicato che fosse l'Anas ad accollarsi il costo) che per legge gli introiti da pedaggio possono essere usati solo per interventi di manutenzione per cui quel discorso non è assolutamente possibile.