Condividi: Bookmark and Share
Stampa:
Data: 12/10/2023
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

A24 e A25, sicurezza e caro pedaggi: 116 sindaci scrivono a Salvini. I primi cittadini chiedono la convocazione del tavolo per discutere il problema

L'AQUILA I 116 sindaci impegnati nella lotta al caro pedaggi e per la sicurezza delle due autostrade che collegano Lazio e Abruzzo, la A24 e la A25, tornano a sollecitare il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) per la convocazione del Tavolo tecnico-istituzionale. «È inaccettabile questa indifferenza, non siamo stati informati su nulla e questo non è giusto per i territori che rappresentiamo - tuona il primo cittadino di Carsoli, Velia Nazzarro, portavoce del Comitato dei sindaci - Ancora una volta ci troviamo costretti a denunciare uno sgarbo istituzionale e una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini che rappresentiamo. Gli impegni continuano a non essere rispettati».
La riunione, che si sarebbe dovuta tenere a luglio, è stata inizialmente rinviata a settembre ma ad oggi ancora non è stata inviata alcuna convocazione ai primi cittadini, che tornano dunque a sollevare gli scudi. Nella lettera inviata al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, i centosedici amministratori del Comitato sottolineano la necessità di «un aggiornamento sulla questione A24-A25 e di avere un riscontro alle istanze già formulate». «Considerando - scrivono i primi cittadini - che l'impegno assunto dal Ministero di convocare il tavolo con cadenza mensile è rimasto disatteso e che le numerose lettere di sollecito sono state ignorate, i sindaci e gli amministratori si dichiarano determinati più che mai a far sentire la loro voce a difesa dei propri territori qualora anche questo invito dovesse cadere nel dimenticatoio».
Sul fronte della gestione si tenta di stringere i tempi per la costituzione della newco, a cui Anas - attuale gestore - dovrà cedere il testimone entro fine anno. Questa l'ipotesi più accreditata, ma non è possibile escludere a priori un ritorno di Strada dei Parchi, a cui la gestione è stata revocata a luglio 2022. «Considerando che la fine dell'anno è sempre più vicina e non abbiamo novità - aggiunge Nazzarro - credo sia urgente capire cosa si intende fare e come si procederà per la gestione delle due arterie autostradali, a noi interessa chi gestirà la A24 e la A25 nella misura in cui questa gestione va ad incidere sulle questioni della sicurezza e delle tariffe».

www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it