L’AQUILA Sono stati assegnati i lavori di messa in sicurezza dei primi quindici viadotti delle autostrade A24 e A25, per un importo complessivo che supera i 300 milioni di euro. Si tratta dei primi tre stralci messi a gara dal commissario straordinario nominato dal governo proprio per velocizzare l’operazione, Marco Corsini, che è stato capace in poco tempo di dare un impulso decisivo. Il primo lotto riguarda i viadotti di Rosciano, Santa Maria d’Arabona, Tornimparte, Piletta, Fuggetto, Le Monache, i cui lavori sono stati affidati, con un ribasso del 20 per cento, all’associazione temporanee di imprese Pangea Consorzio Stabile - Ubaldi costruzioni, su un importo a base d’asta di 59,1 milioni. Il secondo stralcio è quello che comprende i viadotti di Celano, Cerchio, Collarmele e Della Valle. L’appalto vale 143,9 milioni di euro ed è stato assegnato all’Ati Cossi Costruzioni - Mga Spic, con un ribasso del 9,45 per cento. Infine l’ultimo lotto è quello che comprende i viadotti Della Foce, Acquaviva, Capo Croce, Valle dei Fiori, Castellucci, assegnato alla Toto Costruzioni che ha offerto un ribasso del 14,036% sui 149,9 milioni della base d’asta. Per tutti i lotti le imprese avranno 150 giorni per completate la progettazione e poi meno di un anno per i lavori. È questa la novità maggiore voluta dal commissario Corsini, ovvero la gara d’appalto integrata che va dalla progettazione all’esecuzione dei lavori. IL METODO «Abbiamo avuto la dimostrazione - dice al Messaggero il commissario Corsini - che il nostro modo di procedere, che utilizza in maniera pesante i poteri in deroga del commissario, funziona e che il mercato lo ha accolto con interesse. Abbiamo fissato la regola per cui mettendo in gara tre stralci, un’impresa può concorrere a tutti, ma se ne può aggiudicare uno solo e così abbiamo allargato la concorrenza. E sono tutte ottime imprese, che hanno proposto buone soluzioni progettuali e che hanno offerto ribassi economici ragionevoli, tanto che per nessuna abbiamo dovuto fare le verifiche di anomalia». Corsini fissa già le prossime tappe: «Una volta firmati i contratti, ma faremo la consegna in via di urgenza, le imprese dovranno progettare (e ci metteranno 150 giorni), dopo di che, esaurita la fase autorizzatoria che spero sarà breve, inizieranno i lavori. In tutti e tre gli stralci il tempo di esecuzione delle opere sarà di circa un anno».

I TERMINI «La mia squadra ed io - conclude Corsini - siamo molto soddisfatti e ringrazio per competenza e dedizione la commissione di aggiudicazione che ha lavorato anche d’estate. Concludo ricordando che tra una settimana scade il termine per presentare offerta negli altri tre lotti che abbiamo messo in gara per ulteriori dodici viadotti e per circa 350 milioni di investimento ». Corsini è riuscito nell’impresa di mettere a gara 1,2 miliardi di euro di opere (compresi i 200 milioni di “Smart Road”, il piano per il monitoraggio informatico della sicurezza statica delle infrastrutture e della mobilità), una cifra destinata ad avere importanti ripercussioni sia sul fondamentale piano di messa in sicurezza delle autostrade - che una norma ha reso obbligatorio dopo il sisma del 2009 -, ma anche sull’economia abruzzese e l’occupazione. Resta da capire quali saranno le decisioni del governo: a breve la gestione di A24 e A25 dovrebbe tornare in capo al gruppo Toto, o almeno questa filtra con insistenza, mentre l’incarico del commissario scadrebbe nel 2025.