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Data: 30/05/2021
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

A14, torna l'incubo Auto e Tir in coda Il tratto più critico è tra Mosciano e Roseto in direzione Sud

Tornano le maxi code e, in A14, si ripresentano disagi e rabbia per gli automobilisti. Per l'Abruzzo, le sospirate aperture post pandemia significano anche un nuovo inferno in autostrada: un caos con attese, in coda, anche di 20 minuti. Le difficoltà, come dimostrano le foto scattate ieri mattina tra Mosciano e Roseto in direzione sud, sono causate dai cantieri per la sostituzione dei guardrail, già sequestrati dalla Procura di Avellino, e aggravate dai lavori per la messa in sicurezza delle gallerie. Tra Val di Sangro e Porto Sant'Elpidio, l'A14 è costellata per 156 chilometri da numerosi restringimenti di carreggiata con continui blocchi o rallentamenti della viabilità, soprattutto nelle ore di punta. Non c'è pace, quindi, per il tratto abruzzese dell'A14: il timore è che si ripeta ciò che è accaduto nel secondo semestre del 2019, quando le code arrivarono anche a 13 chilometri. I disagi rischiano di aumentare perché è prevista l'attività di ispezione della galleria "San Marco", nelle due notti consecutive di oggi e domani, dalle 22 alle 6, con la chiusura in entrambe le direzioni del tratto compreso tra Teramo-Giulianova-Mosciano e Roseto degli Abruzzi. Di conseguenza, saranno inaccessibili le aree di servizio Vomano ovest e Vomano est.
LE REAZIONI Dice Gianluca Carota, presidente regionale di Cna Fita: «Ci troviamo di fronte a ritardi gravi nella gestione di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete da parte del concessionario, che sarebbe stato necessario realizzare già da tempo, e che ora producono effetti a catena. Il primo è rappresentato dai ritardi gravi della velocità commerciale dei mezzi, con ripercussioni sui costi delle aziende di trasporto. Sul piano della sicurezza, ci sono anche prolungamenti dei tempi di guida non consentiti. C'è poi il rischio, denunciato in queste ore dal sindaco di Silvi, che una gran parte del traffico si riversi sulla vicina statale 16, provocando ingorghi in zone fortemente abitate».
LE RICHIESTE Cosa chiede il presidente dell'associazione che raggruppa le imprese del trasporto? «Occorre che la società di gestione dell'arteria riconosca unilateralmente uno sconto sulla tratta interessata dai lavori, almeno fino al 30 giugno prossimo, come del resto aveva fatto anche in occasioni precedenti, dietro una nostra forte sollecitazione. In tal modo», conclude Carota, «pur riconoscendo che si tratta di un intervento tampone, sarà possibile ristorare, anche se parzialmente, le imprese dei disagi patiti, e contribuire a disincentivare il passaggio verso la Statale Adriatica, che mette a rischio la sicurezza di tanti, soprattutto in vista dell'imminente stagione estiva».
I POLITICI Tullio Patassini e l'abruzzese Antonio Zennaro, parlamentari della Lega, affermano: «Code chilometriche, restringimenti continui e tempi di percorrenza dilatati in A14, traffico dirottato su strade alternative, con appesantimento della viabilità ordinaria dei luoghi costieri: arriva l'estate e si ripete la situazione paradossale dello scorso anno che crea notevoli disagi soprattutto agli autotrasportatori», sottolineano i parlamentari che hanno presentato un'interrogazione al ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini. «Abbiamo sottolineato», aggiungono, «come l'Adriatica sia uno dei due assi viari fondamentali per i collegamenti nord-sud della nostra penisola e non siano quindi più accettabili queste concentrazioni di cantieri a discapito dei cittadini. Oltre ai maggiori rischi per gli automobilisti è paradossale che si debba pagare l'intera tariffa nonostante il raddoppio dei tempi, paragonabili a quelli di una statale. Non sono meno importanti i grandi danni per l'ambiente e la salute dei residenti nei comuni costieri per l'aumento dei livelli di inquinamento a causa delle soste forzate dei mezzi». Cosa chiedono i due parlamentari? «È necessario intervenire presso il concessionario per sollecitare una veloce chiusura dei cantieri ripristinando la viabilità a doppia corsia nei mesi estivi: non è possibile aspettare fino a metà luglio, come dichiarato da Autostrade».
LA TERZA CORSIA La Regione chiede la terza corsia. «Sarebbe importante», dice Umberto D'Annuntiis, sottosegretario alla giunta regionale con delega ai Trasporti, «un intervento qualificante come quello della terza corsia che stiamo chiedendo a gran voce al ministero per evitare ciò che accadde, negli anni scorsi, nel tratto abruzzese della Statale 16 quando si verificarono inconvenienti drammatici anche con il rischio di incidenti». Per quanto riguarda i cantieri, D'Annuntiis assicura: «Ci siamo attivati e il presidente Marsilio ha già fatto delle comunicazioni ai concessionari delle autostrade. La prossima settimana avremo un incontro con Marco Perna, responsabile del tratto della A14 che ci riguarda: stiamo andando verso l'obiettivo di una accelerazione dei lavori oggi, per poi sospenderli nel periodo di maggior traffico e delle ferie».

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