Data: 01/08/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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A14 riaperta ma l'8 agosto è previsto un nuovo caos. Da ieri si viaggia a due corsie, ora però scatta l'esodo con traffico da bollino nero E la procura di Teramo, dopo Pescara, apre l'inchiesta dopo l'esposto di Marsilio
TERAMO A scandire la cronaca quotidiana c'è la prima giornata senza code dopo mesi di immagini drammaticamente sempre uguali con il traffico che da ieri è tornato percorribile su entrambe le corsie nel tratto abruzzese dell'A14.A scandire quella giudiziaria c'è la seconda inchiesta: è stata aperta dalla Procura teramana che, come quella pescarese, si appresta a indagare sui disagi apocalittici provocati ad automobilisti e camionisti lungo il tratto abruzzese dell'autostrada tra viadotti sequestrati e cantieri di lavoro. Per il momento si tratta di un fascicolo iscritto a modello 45, ovvero senza ipotesi di reato né indagati. Saranno i successivi accertamenti già disposti (e che si aggiungono a quelli di una precedente inchiesta esistente sul viadotto del Cerrano) a delineare i futuri movimenti della Procura teramana. L'apertura del fascicolo (a Teramo indaga il pm Stefano Giovagnoni, a Pescara il pm Luca Sciarretta) è un atto dovuto dopo la presentazione dell'esposto del presidente della giunta regionale Marco Marsilio. Un esposto in cui Marsilio ha sottolineato le condizioni di traffico insostenibili con una previsione del peggioramento con il periodo dell'esodo estivo. È evidente che le due Procure già nei prossimi giorni avvieranno i primi accertamenti delegati alla polizia giudiziaria con l'acquisizione di documentazione e altro. Ma le inchieste giudiziarie hanno i loro tempi che non sempre coincidono con quelli scanditi dai ritmi della vita quotidiana. Quindi, in attesa che due Procure accertino se in questi mesi di code chilometriche e disagi a non finire siano stati commessi dei reati, dalle 9.30 di ieri - come da cronoprogramma di Aspi - è interamente percorribile a due corsie il tratto dell'autostrada A14 compreso tra Porto Sant'Elpidio e Val di Sangro, circa 170 chilometri tra Abruzzo e Marche. Si sono concluse, dunque, le operazioni di ripristino della viabilità in corrispondenza dei viadotti nel tratto abruzzese, dopo la riconfigurazione dei cantieri accolta dalla Procura di Avellino. Terminati, sempre nel tratto abruzzese, anche i lavori in tre gallerie, la cui conclusione era necessaria per il ripristino della viabilità. Alle 8.30 è stata riaperta a doppia corsia la carreggiata sud e alle 9.30 la nord. La giornata di ieri, la prima senza code dopo mesi, rappresenta anche l'inizio di quella che si annuncia una settimana da bollino nero perché segna il primo grande esodo vacanziero del mese di agosto in questa estate di pandemia. Oggi sarà una giornata da bollino rosso, mentre per domani il bollino è giallo. Sabato 8 agosto viene considerato il peggiore dell'intera estate visto che, sul calendario del traffico, è l'unico giorno segnato in nero. Coincide con una giornata di grande esodo vacanziero segnata dalla chiusura per ferie delle fabbriche del nord e quindi dei tanti che si metteranno in strada per raggiungere soprattutto le località di mare.
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