Data: 30/12/2019
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
|||||||||||
|
|||||||||||
A14, il caos inverte la rotta. Dopo i blocchi di Natale sulla corsia sud, ora la paralisi del traffico è verso nord Revoca dei sequestri: appena finite le feste l’incontro con la Procura di Avellino
TERAMO Non doveva essere una domenica molto trafficata, pur se a cavallo tra Natale e Capodanno, eppure anche ieri sono stati parecchi disagi nel tratto abruzzese dell’A14, dopo i restringimenti di carreggiata provocati dal sequestro dei guardrail sui viadotti e l’interdizione dei mezzi pesanti sul ponte Cerrano. Sulla corsia nord ci sono stati 4 chilometri di coda tra Pescara Sud e Pescara Ovest, 5 km tra Pescara Nord e Pineto, 3 tra Val Vibrata e San Benedetto del Tronto e 4 tra Fermo e Porto Sant’Elpidio. Tanto per non farsi mancare nulla per tutta la giornata ci sono state delle forti raffiche di vento tra Marotta e Giulianova e un nubifragio tra Civitanova Marche e Fermo Porto San Giorgio che nel tardo pomeriggio si è esteso nella zona di confine tra Abruzzo e Marche. Code, di minore entità, anche in direzione sud. Sempre come conseguenza dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria di Avellino, la stazione di Roseto è chiusa in uscita per chi proviene da nord e in entrata per chi è diretto verso nord. Il casello è bloccato dal 7 dicembre scorso, a seguito del provvedimento di sequestro delle barriere bordo ponte di entrambe le carreggiate del viadotto SS150 del Vomano. Dopo le pressioni ricevute da tutte le forze politiche, gli addetti delle diverse categorie e i sindacati, nei prossimi giorni, probabilmente prima del controesodo dell’Epifania, la magistratura dovrebbe pronunciarsi sulla richiesta di dissequestro sia per le barriere new jersey, che per il casello autostradale di Roseto. E, intanto, oggi, i mezzi pesanti ed i pullman tornano a circolare e quindi a transitare nei centri abitati. Disagi potrebbero verificarsi sulla Statale 16, nel tratto tra Silvi e Giulianova. Le previsioni preoccupanti restano sempre tra il 4 e il 6 gennaio, in direzione nord quando ci sarà il classico controesodo. Se non dovessero arrivare novità dalla magistratura di Avellino, è facile prevedere di nuovo il caos come nel weekend precedente al Natale quando le code avevano mandato letteralmente in tilt l’autostrada e l’adriatica, con incolonnamenti che avevano raggiunto i 23 chilometri. |
|||||||||||
www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it |